11 aprile 2017

LA MADONNA DI "CO DURAND"

Davanti a casa mia, arrampicata sul fianco della montagna, c'è una piccola chiesetta.
La gente la chiama di "Co Durand".
E' minuscola, è la chiesa vicino alla quale si è aggregata nel tempo la Borgata Durandi di Sampeyre.


Da poco ho completato una vetrata per questa piccola chiesa, raffigurante la Madonna con Bambino.

Voglio condividere qui con voi le fasi della nascita di questa opera, che fanno parte del mio metodo di lavoro. Questo per rispondere in parte alla solita domanda che mi viene rivolta da chi visita il Laboratorio e viene a conoscenza delle mie opere: "Ma come fai?!?"
Ecco come faccio...

Generalmente parto dalla consultazione di libri - e ne ho molti !!! -.
In questo caso tutto è iniziato da una foto alla statua della Madonna all'interno della chiesetta.


Trovato il soggetto giusto, lo stampo su carta per poterlo maneggiare con più facilità.



Il passo successivo consiste nel tradurre l'immagine complessa in una riportata alle linee essenziali utilizzando della carta trasparente, "da lucido", per poterla utilizzare agevolmente nel taglio del vetro.


Quindi inizio a tagliare i pezzi di vetro di vari colori e a comporli su un piano, sempre sotto la guida del mio schema iniziale.


 Quando l'immagine centrale è composta al centro di una lastra di vetro di supporto, inizio a posizionare le tessere di vetro colorato che costituirà il bordo esterno.


In un passaggio successivo ho aggiunto una cornice interna contornata da gigli.


Nell'immagine seguente, si può osservare la fase di stuccatura: dopo aver incollato i vetri colorati alla lastra di supporto, passo alla stuccatura, che li renderà omogenei ed eliminerà i dislivelli presenti.


Ecco il risultato finale:


L'effetto, il movimento dato dalla composizione e dalla policromia, però si apprezza ponendo la composizione contro la luce: