29 gennaio 2018

LA CIVETTA



La civetta sembra essere in tutto il mondo una delle figure più importanti della mitologia.
La troviamo in America, in Asia e in Europa sempre in collegamento con le antiche tradizioni.
In ambito europeo, i grandi occhi sono considerati simbolo della Grande Madre.
Di conseguenza, la civetta appare sugli oggetti più disparati come i torques o i paioli e riveste il ruolo di colei che protegge.

Inoltre, è un uccello stimato che vive nella foresta e si trova a suo agio sopratutto durante la notte.
Com'è noto, nella concezione degli antichi Celti il giorno deriva dalla notte, per cui la civetta deve aver avuto per loro particolari capacità.


Le mie civette sono orologi da tavolo con basamento in vetro e legno e sono personalizzabili per dimensioni e colori.

Se li vuoi acquistare visita la pagina dedicata ai PICCOLI OROLOGI

25 gennaio 2018

Micio, micio, micio.....!!!


GATTINO
Questo orologio è un omaggio agli amanti dei gatti: so che tra di voi ce ne sono tanti.

In effetti ci pensavo da molto tempo, osservando il gattone del paese che spesso viene a riposarsi e rifocillarsi al Laboratorio.
Oppure quando torno a casa, e trovo la mia Isadora e la sua tribù di gattini variopinti.
Finalmente mi sono decisa, e vi propongo questo adorabile musetto.

Vi ricordo che è personalizzabile in base alle fattezze del vostro micio del cuore!

Orologio da tavolo e da parete con base in vetro e legno.
Dimensioni 12 x 17 cm
50,00 €





19 maggio 2017

LA TUTELA DEL NOSTRO PATRIMONIO

La tutela e la rivalutazione delle nostre ricchezze è una nostra precisa responsabilità.

A volte l'impresa riesce anche ad essere stimolo aggregativo e incentivo di sviluppo per tutta la comunità.

In questo caso, io ho partecipato col mio lavoro, gli abitanti della borgata hanno contribuito con gesti collaborativi e Fabrizio Dovo, che nuovamente ringrazio per seguire le mie opere, ha dato risonanza a questa esperienza significativa.

Fabrizio Dovo - Il Corriere di Saluzzo

Ora non vi resta che venire ad ammirare di persona.
Chiesa di Cò Durand, Località Durandi, Sampeyre.

03 maggio 2017

LE 3 VETRATE DI CO' DURAND

Ecco finalmente ultimate tutte e 3 le vetrate da inserire nella chiesetta di montagna di Cò Durand.

Le dimensioni sono 90 x 120 cm ciascuna e sono realizzate con la tecnica Vetrocollage a mosaico.




25 aprile 2017

LA COLOMBA DELLO SPIRITO SANTO

Terminata anche la seconda vetrata della Chiesetta di Cò Durand.

Posso anticipare che stiamo organizzando una festa per l'inaugurazione: sarà presente la comunità e...
non ve lo dico adesso: sarà una sorpresa!


11 aprile 2017

LA MADONNA DI "CO DURAND"

Davanti a casa mia, arrampicata sul fianco della montagna, c'è una piccola chiesetta.
La gente la chiama di "Co Durand".
E' minuscola, è la chiesa vicino alla quale si è aggregata nel tempo la Borgata Durandi di Sampeyre.


Da poco ho completato una vetrata per questa piccola chiesa, raffigurante la Madonna con Bambino.

Voglio condividere qui con voi le fasi della nascita di questa opera, che fanno parte del mio metodo di lavoro. Questo per rispondere in parte alla solita domanda che mi viene rivolta da chi visita il Laboratorio e viene a conoscenza delle mie opere: "Ma come fai?!?"
Ecco come faccio...

Generalmente parto dalla consultazione di libri - e ne ho molti !!! -.
In questo caso tutto è iniziato da una foto alla statua della Madonna all'interno della chiesetta.


Trovato il soggetto giusto, lo stampo su carta per poterlo maneggiare con più facilità.



Il passo successivo consiste nel tradurre l'immagine complessa in una riportata alle linee essenziali utilizzando della carta trasparente, "da lucido", per poterla utilizzare agevolmente nel taglio del vetro.


Quindi inizio a tagliare i pezzi di vetro di vari colori e a comporli su un piano, sempre sotto la guida del mio schema iniziale.


 Quando l'immagine centrale è composta al centro di una lastra di vetro di supporto, inizio a posizionare le tessere di vetro colorato che costituirà il bordo esterno.


In un passaggio successivo ho aggiunto una cornice interna contornata da gigli.


Nell'immagine seguente, si può osservare la fase di stuccatura: dopo aver incollato i vetri colorati alla lastra di supporto, passo alla stuccatura, che li renderà omogenei ed eliminerà i dislivelli presenti.


Ecco il risultato finale:


L'effetto, il movimento dato dalla composizione e dalla policromia, però si apprezza ponendo la composizione contro la luce: 



30 marzo 2017

Mostra Fotografica COLORI DI BAIO di Elena Gallarate


Un'esposizione di fotografie catturate dall'occhio attento di Elena Gallarate durante l'ultima recente Baío, rievocazione storica della cacciata dei Saraceni dalle Valli Occitane.

Ospite dal 15 Aprile al 1 Maggio presso Il Laboratorio di Sampeyre (CN)

14 febbraio 2017

QUANTI AMORI?!

Quanti tipi d'amore ci sono nella vostra vita?
Proprio in questi giorni, ho fatto un pò di ordine nel mio archivio e mi sono accorta che la nostra vita è piena di amore, in ogni sua forma e manifestazione, eccone alcune:

Madre con figlia
La cornice, fatta a mano, è in legno di rovere.http://ericaclock.blogspot.it/p/quadri.html

Piccolo orologio per un pensiero d'amore.
Diametro 15 cm
http://ericaclock.blogspot.it/p/i-miei-orologi-da-parete-e-tavolo.html

Nessun testo alternativo automatico disponibile.
L'Amore universale

02 febbraio 2017

LA BAIO DI SAMPEYRE


La Baìo di Sampeyre è una festa tradizionale occitana che si svolge ogni cinque anni in Val Varaita (provincia di Cuneo). È una delle più importanti e antiche feste tradizionali delle Alpi italiane. Nel 2017 si svolge dal 12 al 23 febbraio.
Le origini della festa sono molto antiche e risalgono a prima dell’anno 1000 (pare al 975 o al 980), quando le squadre di saraceni che erano penetrate nella valle per saccheggiarla vennero scacciate dalla popolazione locale.
Oggi la Baìo è prima di tutto una grande festa della Valle con un copione è rigido che si svolge  per due domeniche e si conclude il giovedì grasso.
La Baìo è composta da quattro cortei (o “eserciti”), provenienti dal capoluogo e da tre sue frazioni: Sampeyre (Piasso), Rore (Rure), Calchesio (Chucheis), e Villar (Vilà) in ricordo delle brigate popolari che si erano riunite per scacciare gli invasori.
Per tradizione, al corteo partecipano solo gli uomini di ogni borgata, esibendosi con i complicati costumi tessuti dalle donne del borgo e interpretando anche i ruoli femminili.
I costumi sono confezionati seguendo regole molto severe perchè devono identificare in modo preciso il personaggio a cui appartengono: cavalieri, ussari, mori, tamburini…
La prima domenica, la Baìo di Calchesio fa visita a quella di Sampeyre e gli Abà, i capi della festa, si salutano incrociando le spade.
La seconda domenica tutte le quattro Baìe si riuniscono a Sampeyre.
Il giovedì grasso si celebra invece un particolare processo durante il quale le Baie giudicano i propri Tesorieri accusati di furto ai danni della comunità.
Nella Baìo di Sampeyre il momento di comunicazione più intenso tra pubblico e interpreti è il ballo. La Val Varaita è infatti considerata, con la Vermenagna, il più importante centro del mantenimento e della riscoperta delle tradizioni occitane.

Lì si sono conservati molti balli tradizionali e gran parte del folklore musicale; così, al suono dei violini, delle fisarmoniche, degli organetti e dei clarinetti, i festanti si esibiscono nella courento, nella gigo, nella courento di custiole, nella countradansa, nella tresso, nella bureo d’San Martin, nella bureo vieìo, nel “ mulinet e in una quantità di altre danze.

In occasione di questa importante manifestazione, ho pensato di produrre qualche souvenir:


Nastri caratteristici dei costumi tipici dei figuranti della Baìo
20 x 20 cm
55,00€

Particolare del cappello da Tesoriere
22,5 x 22,5 cm
55,00€

Tre musicisti in una cornice intagliata
42 x 33 cm
180,00€



13 gennaio 2017

NEVE, NEVE, NEVE!!!


In questi giorni ne abbiamo avuta tanta, fortunatamente, qui in montagna.

Per chi ama il disegno, come me, e la neve, è naturale rimanere affascinati dalla perfezione, talvolta frattale, del cristallo di neve.

Questo è un medaglione, ma può essere anche un filtrasole, così allegro nel contrasto bianco su blu!


05 gennaio 2017

INIZIO ANNO: CONSULTIAMO LO ZODIACO!

Chi di voi non ha ancora consultato l'oroscopo del 2017?

So per esperienza che anche i più restii, i più scettici non resistono alla tentazione e che tutti ogni tanto menzioniamo il nostro segno zodiacale a scusante delle nostre imperfezioni o a supporto dei nostri pregi.

 Nel mio repertorio ho inserito da tempo questo tema, e l'orologio riportato qui di seguito, come avrete riconosciuto, è talmente amato e popolare che da anni si è guadagnato il frontespizio di questo blog. 

Zodiaco arancio
diametro 25 cm

In particolare, questo è in vetro riciclato mosso, realizzato a mano artigianalmente su mio disegno originale, come tutti le mie creazioni.

E' adatto ad ambienti colorati con toni caldi ed arredamento classico.

Zodiaco blu
diametro 25 cm

Poiché mi piace sperimentare, amo declinare lo stesso tema in varianti di colore e grafica: questo Zodiaco blu, pur rimanendo nello stesso diametro di quello arancio, si mostra più ricco con l'aggiunta delle ore in caratteri romani.

I miei orologi sono sempre personalizzabili per cui, a richiesta, i colori possono cambiare, così come le scritte, che possono essere in qualsiasi lingua: dal latino al francese.

Per scoprire la mia produzione di orologi e acquistare il vostro preferito visitate la pagina a loro dedicata oppure contattatemi!


17 dicembre 2016

NINA TAURO AL LABORATORIO

Dal 26 dicembre il Laboratorio ospita Nina Tauro, una grande creatrice di cappelli artigianali.

Dal suo atelier di Torino, in esclusiva a Sampeyre fino all*8 gennaio.



Atelier Nina Tauro realizza cappelli artigianali con varie tecniche: in tessuto, feltro, lavorazione crochet, ecc.

Attivo dal settembre 2006 nel quartiere San Salvario a Torino, produce pezzi unici per ogni occasione stagione: anche da sposa o cerimonia.

Nel 2009 ha conseguito l'Eccellenza Artigiana dalla Regione Piemonte.

L'immagine può contenere: 4 persone

Vi aspettiamo!!

13 dicembre 2016

LE NOVITA' DI ADELE VIGO AL LABORATORIO

Come sapete, il Laboratorio ospita anche i manufatti di alcuni amici artigiani.

Abbiamo già visto le creazioni dei ragazzi dell'Associazione L'Ortica, oggi vi presento le novità di Adele Vigo.

Adele utilizza tessuti naturali, quali seta, lana e cotone.

Le colorazioni sono ottenute con bagni vegetali e i disegni da stampe di rami, foglie e fiori.

Le piante, a seconda della specie, rilasciano sostanze tanniche che determinano la pigmentazione di volta in volta rossa, arancio, rosa, ecc...

Poncho eseguito a telaio a mano in pura lana filata a mano e canapa.

Scialle in lana tinta con radice di robbia e cipolla bionda
con inserti in feltro

   

    

Per acquistarli, contattatemi o venite a trovarmi in Laboratorio!

06 dicembre 2016

I REGALI DI NATALE DELL'ORTICA







Il Laboratorio ospita in pianta stabile i manufatti dei ragazzi dell'Associazione L'Ortica e in occasione del Natale voglio proporvi le ultime novità.

    

L'Associazione è una realtà di promozione sociale e familiare che si è costituita a Milano nel 2010 per rispondere ai bisogni di alcune famiglie che insieme ad educatori specializzati e ad un comitato scientifico esperto hanno sentito la necessità di attivare percorsi educativi e formativi inclusivi rivolti a qui giovani che a causa della loro condizione svantaggiata spesso non hanno la possibilità di accedere a percorsi lavorativi adeguati.

Il Laboratorio di tessitura a mano

Tra le tante attività promosse dall'Associazione, il progetto di tessitura a mano prevede la realizzazione di oggetti e di opere collettive, secondo un progetto guidato ma non predeterminato, con un lavoro che si costruisce man mano in base al materiale disponibile e alle necessità didattiche dei partecipanti.
I progressi, a volte lenti, sono le tappe fondamentali di un percorso di crescita, atti a garantire una maggiore autonomia, capacità di relazionarsi, creare gruppo in un ambiente sereno.

Altri laboratori organizzati dall'Associazione sono:
- pittura
- cucina
-oggettistica in creta, carta e rame commissionati per la vendita.

Se sei interessato a questi bellissimi manufatti contattami!

Borsine con tracolla



Tovagliette per la colazione
Tappeto
 

28 novembre 2016

PREPARIAMO LA CASA PER VIVERE LE FESTE!

Natale è sempre più vicino: e tra poco ci accorgeremo che è arrivato.

Questa volta, forse più degli altri anni, il proposito è di prepararsi al periodo di passaggio all'anno nuovo con un'intenzione di rinascita emotiva ed energetica per equilibrare quanto è stato speso nel tempo che si è vissuto.

Quindi anche decorare la casa con oggetti luminosi e caldi, per colori e materiali, è un buon metodo per ritrovare equilibrio emozionale ed energetico.

E poi, la preparazione della casa per le feste è un vero e proprio rituale a cui tutti i componenti della famiglia, e anche gli amici più intimi, partecipano.
Si ripropongono le tradizioni consolidate della casa (chi non ha addobbi risalenti a una nonna o prozia?!?) accanto alle nuove, solitamente introdotte dai più piccoli.

Ogni anno ha la sua aggiunta, il suo addobbo nuovo!

E se quest'anno, anziché una ghirlanda fosse un quadro?

Quadro natalizio in vetro dipinto - cornice in legno di rovere antico
misura: 40 x 20 cm - 65,00€

E se anche il presepe si presentasse con la nuova veste di porta candela, diventando, al buio, una nota particolarmente calda e suggestiva?



E quante altre ancora...


e altre ancora...

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